Per secoli, uomini scaltri al comando, hanno sfruttato una potente arma che consiste nel distruggere la cultura e la conoscenza. Per ottenere sottomissione (a volte il “consenso“) di masse osannanti, pronte ad applaudire ogni singolo passo indietro della civiltà, sono stati bruciati libri ritenuti “blasfemi” da religioni e credo politico, distrutto monumenti unici al mondo ed opere d’arte.

Oggi però risulta tutto più facile, perchè “il gregge” (la massa) si “forma” ed alimenta in maniera autonoma, senza bisogno di forzare la mano con incendi e abbattimenti.

E’ sufficiente abbandonare libri di testo scolastici su un cassonetto per lanciare segnali al “condottiero in sella” di turno che prontamente, fa leva e suggestiona cervelli alla deriva.

[Testi Scientifici abbandonati per il macero – Alessandria, 17/05/2024]